Nadir Maguet e Chiara Pino vincono la prima edizione del VertiClavalité in Valtournenche
Prima edizione del VertiClavalité, il vertical di Valtournenche che si è svolto nel tardo pomeriggio di sabato 1° giugno. Niente versante di Cheneil per troppa neve, il nuovo percorso ha portato i quasi 170 concorrenti iscritti nella zona del lago di Cignana e del rifugio Barmasse. I primi nomi a essere iscritti nell’albo d’oro sono quelli di Chiara Pino e Nadir Maguet.
Partenza dal campo sportivo di Maën e subito sfida accesa tra i grandi favoriti per il podio assoluto. Nadir Maguet, Dennis Brunod, Alex Ascenzi ed Erik Bochicchio hanno dettato il ritmo in testa al gruppo, molto allungato già dopo i primi metri di piano. Appena iniziata la salita è arrivata l’accelerazione dello scialpinista Maguet che ha fatto gara in solitaria fino in cima. Il portacolori del team La Sportiva ha così trionfato a Valtournenche, in quella che è stata la sua prima competizione estiva con le scarpette da ginnastica. Ha coperto la distanza con il crono di 41’50” e preceduto il sempre competitivo Dennis Brunod (Team Nortec) che ha sempre tenuto la seconda posizione ed è arrivato al traguardo con un distacco di 1’49”. Molto più indietro il terzo: il piemontese dell’Atletica Saluzzo, Massimiliano Barbero Piantino ha terminato quasi cinque minuti dopo il vincitore. È stato un po’ la sorpresa di giornata.
Bella gara anche tra le donne. A vincere è stata la valdostana Chiara Pino (Team Inrun) che ha chiuso in 56’33”. Nel primo tratto è rimasta in mezzo al gruppo, poi ha trovato il sentiero libero che le ha permesso di aumentare il ritmo fin sul traguardo. Ha preceduto Lorella Charrance, unica atleta oltre alla vincitrice a essere rimasta sotto l’ora di gara (59’32”). Ha completato il podio Chantal Vallet (Sant’Orso) in 1h 01’34”. In gara anche Lisa Borzani, atleta che predilige le lunghe distanze ma che ha sfruttato il VertiClavalité per allenarsi e proseguire il recupero dall’infortunio. Per la padovana, ormai residente in Valle d’Aosta, un quarto posto assoluto.
Nadir Maguet: «Ho voluto fare un test dopo due mesi senza pettorale. Prima del Trofeo Mezzalama ho avuto un po’ di problemi e mi è dispiaciuto non esserci. Questa gara ha segnato l’inizio della mia stagione estiva, è stata l’occasione per sondare la mia condizione. Che non è così male».
Chiara Pino: «Sono partita e mi sono trovata un po’ chiusa dal gruppo. Poi ho proseguito con il mio ritmo, aumentando in progressione. Sono riuscita anche a gestirmi fino in cima. Contenta di questo successo».
Il mese di giugno proporrà un solo altro evento, sempre del Défi Vertical. Il 23 giugno tornerà la gara della Becca di Viou che ancora una volta sarà abbinata al triangolo enogastronomico. Una giornata di sport e di festa, ormai una tradizione di inizio estate.
Fonte acmediapress